"Mi reputo molto fortunato (nonostante altre disgrazie) per aver potuto coronare un mio sogno di ragazzo, quello di lavorare nel mondo della carta stampata e di scrivere storie. Tutto si è svolto come se uno sceneggiatore avesse scritto per me un copione pianificando gli accadimenti, e ringrazio l’anonimo autore della commedia della mia vita."Queste sono alcune parole estratte dall'intervista che Moreno Burattini mi ha concesso molto cortesemente e che potete trovare integralmente qui, su Fucine Mute. Il curatore e sceneggiatore di Zagor ripercorre la sua carriera professionale soffermandosi principalmente su due grandi temi, strettamente legati fra loro. Da una parte il personaggio e il mondo dello Spirito con la Scure che, da più di vent'anni, occupa la maggior parte del suo tempo, dopo aver rappresentato da ragazzo l'eroe a fumetti preferito. Dall'altra il rapporto che lo ha legato per tutti questi anni a Sergio Bonelli, creatore ed editore dello stesso Zagor, ma che ha rappresentato, anche nei panni di Guido Nolitta, molto di più che un semplice datore di lavoro. Di questo e altro Moreno Burattini parla nel corso della nostra conversazione, avvenuta alla fine di questo anno, il 2011, che da una parte gli appassionati di fumetto ricorderanno per il cinquantesimo anniversario della nascita di Zagor, dall'altra per la scomparsa di Sergio Bonelli.
lunedì 12 dicembre 2011
Intervista a Moreno Burattini
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