È in'edicola il diciassettesimo numero della collana Ken Parker Classic, la ristampa delle avventure di Lungo Fucile edita da Mondadori. In questo episodio il personaggio creato da Giancarlo Berardi e Ivo Milazzo viene raffigurato nelle prime tavole dai disegni del grande Renzo Calegari e poi da Giorgio Trevisan. Violenza e vendetta tanto dalla parte dei rossi che da quella dei bianchi e, in mezzo, due bambini contesi. La frontiera viene rappresentata in alcuni dei suoi aspetti più crudi e crudeli. Di base resta sempre l'impossibilità di integrazione fra i due popoli e l'amarezza di fondo che ne deriva.
Fugace apparizione in questo episodio di Calegari, amato da tanti lettori per le sue opere, fra le quali spiccano l'indimenticabile Storia del West, serie creata insieme a Gino D'Antonio, e Welcome to Springville, su testi di Giancarlo Berardi.
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| Disegno di Renzo Calegari tratto da "Welcome to Springville" |
Ken Parker non ha avuto il successo che meritava perchè era troppo realistico, sbatteva in faccia ai lettori problematiche reali, non era unidimensionale come altri character dei fumetti, ma era fatto di carne e di sangue e affrontava le prove che il destino gli riservava con una sensibilità raramente riscontrata in altri fumetti. In più Berardi non ha mai esitato ad attingere a fonti letterarie ben precise, vala a dire ai romanzi western americani: in questi caso chi ne avesse voglia può confrontare la trama con il Western Longanesi N. 129 L'Indiano che Uccide (Death Stalks Yellowhorse) di Lewis B. Patten.
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