Inizialmente la formula scelta per celebrare Mister No non mi convinceva tanto: perché un romanzo e non un fumetto inedito? Ma in seguito, addentrandomi nella lettura del secondo Avventura Magazine intitolato Mister No - Come un romanzo, edito il mese scorso dalla Sergio Bonelli Editore, mi son dovuto ricredere. E sì, perché è stato un emozionante tuffo nel passato (quello di Jerry Drake e il mio) ripercorrere la vita di Mister No dalla sua infanzia a New York fino al suo arrivo a Manaus. Attraverso gli undici capitoli scritti egregiamente da Luigi Mignacco ho attraversato continenti, scenari e avventure che hanno reso Jerry Drake il personaggio che diverse generazioni di lettori hanno saputo amare lungo più di trent'anni di pubblicazioni. Probabilmente non c'era modo migliore di celebrare i quarant'anni della nascita dell'anti eroe creato da Guido Nolitta (alias Sergio Bonelli) se non quello di far raccontare in flash-back allo stesso Mister No le vicende che lo hanno condotto nella foresta amazzonica. Letti così di fila tutti gli avvenimenti precedenti all'arrivo a Manuas, si ottiene un quadro molto chiaro del personaggio. Si evidenziano i suoi tratti caratteriali e ideali attraverso le vicende vissute in prima persona.
È proprio la vita vera che ci parla e ci mostra come la violenza abbia sempre inseguito Jerry, prima sulle strade di New York insanguinate dalla lotta fra clan mafiosi e poi sui teatri di guerra di mezzo mondo. Pacifico, Italia, Ardenne: sono questi gli scenari in cui il soldato Jerry Drake affronta l'orrore della guerra, cercando di mantenere sempre viva la propria umanità e credendo sempre nel valore dell'amicizia, anche quando questo comporta gravi conseguenze per lui stesso. Insofferente verso l'insensata disciplina militare, Mister No dice sempre quello che pensa e fa quello che dice. Cerca, in altre parole, di praticare la coerenza, una virtù che è sempre meno diffusa presso gli uomini. Anche negli avvenimenti vissuti nel dopoguerra, al ritorno a casa in una nazione che guarda di traverso i reduci, Jerry si scontra con la violenza di criminali e uomini di stato. Sembra una lotta impari e crudele: Mister No non riesce a vivere in pace e con serenità se non per brevi periodi. Ma c'è anche un altro aspetto che risalta dal racconto della vita di Mister No, ed è un aspetto solare, di un uomo che, nonostante tutto, ama la vita e ama divertirsi. Le donne, il jazz, le bevute con gli amici costituiscono la parte spensierata della vita di Jerry. I suoi lettori lo amano anche per questo, per il suo lato scanzonato, per la sua capacità di stare insieme agli altri. È il compagno di bagordi che tutti vorremmo avere. Di più, è l'amico che tutti vorremmo avere.
Prima dicevo che la lettura del romanzo di Mignacco è stato anche un tuffo nel mio passato. È stato inevitabile, infatti, non ripensare ai bei momenti che ho trascorso leggendo le avventure di Mister No, anche grazie alle pagine a fumetti (colorate per l'occasione) tratte dagli albi originali e inserite lungo gli undici capitoli del magazine. Mister No è stato il primo personaggio della Bonelli di cui ho cominciato da ragazzino a raccogliere gli albi, richiedendone anche alcuni arretrati. A posteriori direi che, pur nelle straordinarie imprese che solo un personaggio dei fumetti può vivere, il fascino che lungo gli anni ha saputo esercitare su di me sia dovuto al suo realismo e al sentirlo a me vicino. Ci si immedesima più facilmente, infatti, in un uomo che crede nei propri ideali, che cerca faticosamente di mantenerli come rotta della propria vita, pur sbagliando e riprovando. Mister No ha pagato sempre in prima persona le proprie scelte, spesso scomode. Io gli ho voluto e gli voglio bene anche per questo.
L'omaggio a Mister No è stato impreziosito dalle illustrazioni di Aldo Di Gennaro che, unitamente al colore ingiallito della carta, contribuiscono a creare un'aurea nostalgica di romanzo d'avventura d'altri tempi. Al tributo all'anti-eroe creato da Guido Nolitta non potevano mancare Michele Masiero e Roberto Diso, autori della cornice a fumetti iniziale e finale che racchiude il racconto in flash-back.
Ora, dopo questo volume celebrativo, tutti i lettori di Mister No, vecchi e nuovi (e, mi auguro, che dopo questa pubblicazione ce ne saranno molti di nuovi), hanno solo un desiderio. Leggere una storia inedita a fumetti di Mister No. In Bonelli ci stanno lavorando.
Davvero un bell' articolo! ^^ Sulla storia inedita dopo l' epilogo fiume di Nolitta... boh!
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