È in'edicola il quindicesimo numero della collana Ken Parker Classic, la ristampa delle avventure di Lungo Fucile edita da Mondadori. Quarta ed ultima tappa dell'indimenticabile amicizia fra il personaggio creato da Giancarlo Berardi e Ivo Milazzo e la giovane Pat O'Shane. Lasciare l'incontenibile Pat è molto doloroso anche per noi lettori, non solo per Ken. Perché ci siamo divertiti un sacco e ci siamo commossi con questa ragazza dai capelli rossi e con il viso punteggiato da lentiggini, impertinente e spiritosa, emotiva e simpatica, istintiva e coraggiosa, ancora bambina per certi aspetti e già donna per altri. Ma non poteva andare diversamente: Pat ha realizzato il sogno di stabilirsi in un ranch acquistato con i propri risparmi, dove sarà aiutata da due onesti lavoratori e da un giovane che le vuole bene. E Ken la ha accompagnata in questa impresa mettendoci, come al solito, tutto se stesso.
"Chiuso in un ranch mi sentirei come in prigione"obbietta Ken a Pat che non vorrebbe lasciarlo andare via. E aggiunge:
"Ora non hai più bisogno di me. Hai messo le ali, ed è giusto che voli libera, senza pesi..."C'è tutto Ken Parker in queste due frasi. E quello che Ken lascia nel cuore degli altri, Pat lo grida con tutto il fiato che ha in corpo mentre due lacrimoni le rigano le guance:
"Ti porterò nel cuore, Ken! Per tutta la vita!"L'albo è celebre anche per la parte iniziale ambientata nel saloon nel quale Ken entra per cercare cowboys da ingaggiare per condurre una mandria da Doge City fino al ranch di Pat. La ricerca diventa il pretesto per far sfilare davanti al lettore e agli occhi increduli e divertiti di Ken una serie di personaggi dei fumetti e dei loro autori.
L'omaggio è a metà fra l'affettuoso e il parodistico. Ci sono anche gli stessi Berardi e Milazzo con cui Ken dialoga. Personalmente l'ho sempre considerata una trovata molto simpatica ma non quel colpo di genio che tanti lettori hanno voluto vedere. Ciò che rende memorabile questo albo non è certo il siparietto metafumettistico iniziale, bensì il commiato fra Ken e Pat.
Nessun commento:
Posta un commento