Disegno di Romeo Toffanetti |
Tutolo dell'incontro odierno: Scrivere e disegnare fantascienza in Bonelli: incontro con gli autori di Nathan Never. Ovviamente, gli ospiti erano tutti appartenenti al mondo dell'Agente Speciale Alfa.
Glauco Guardigli è il neo curatore editoriale di Nathan Never (oltre che di Shangai Devil). Succede nel delicato compito ad Antonio Serra (uno dei tre componenti, insieme a Michele Medda e Bepi Vigna, della famigerata Banda dei Sardi creatrice del personaggio) che ha lasciato l'incarico tre mesi fa. A lui l'onere, quindi, di custodire le caratteristiche dell'universo nathanneveriano (quello forse con la maggiore dose di continuity fra tutte le testate bonelliane) nel suo perenne evolversi e rifondarsi. Il caso ha voluto proprio che Glauco prendesse le redini della collana durante uno di questi reboot della serie: dopo la saga della Guerra dei Mondi, che ha tenuto incollati noi lettori per dodici mesi, l'Agenzia Alfa ha cambiato direttore, è tornata Legs, abbiamo scoperto dei segreti di Sigmund e del suo passato, Nathan è travolto dal vortice di ricordi legati alle sue donne. Insomma, si sta recuperando l'atmosfera, e non solo, dei primi albi.
Uno dei più bravi interpreti di questo restyling è Davide Rigamonti, soggettista che, a proposito di Sigmund, ha firmato una delle storie più interessanti dell'anno trascorso. Simpatico l'aneddoto raccontato dall'autore milanese inerente i suoi primi tempi in casa editrice quando, incaricato da Serra di andare a prendere degli albi in un magazzino situato alla fine di un corridoio poco frequentato, venne scambiato per un ladro da Sergio Bonelli.
Copertina di Mario Alberti |
Quarto ospite dell'incontro, eroe di casa, Mario Alberti, ormai asso internazionale del fumetto. Disegnatore fra i più amati di Nathan, esordì con un albo che lasciò il segno e si distinse per un suo eccellente Gigante. La Bonelli è stato il trampolino di lancio per l'artista triestino verso i successi in Francia e Stati Uniti. Alberti ha ricordato con affetto il periodo milanese e gli amici della casa editrice e, incalzato da Fontana su un eventuale ritorno alle origini nathanneveriane, la risposta elusiva non è riuscita a nascondere un plateale sguardo d'intesa scambiato con Glauco Guardigli, molto più eloquente di tante parole.
Prossimo incontro, venerdì 1 febbraio, intitolato Le Storie e il nuovo corso della Bonelli.
Ospiti: Roberto Recchioni e Alessandro Pastrovicchio.
Programma completo: qui!
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