venerdì 4 febbraio 2011

Un'eredità pesante


E' quella che il torturatore Aaron Guastavino ha lasciato al figlio Elvio, un'eredità terribile, un peso sulla coscienza, una bestia scura che divora la debole psiche del grigio e pavido impiegato di mezza età Elvio. Un'eredità senza possibilità di redenzione: l'unica soluzione ammessa sarà la tragica espiazione finale, con l'annullamento della propria identità in quella ingombrante del padre e la conseguente morte.
E' stata la lettura della rivista Animals a stimolarmi l'acquisto di L'eredità del colonello, di Carlos Trillo autore della storia e di Lucas Varela responsabile dei disegni. Avevo letto due brevi racconti di Trillo pubblicati su due numeri diversi del mensile a fumetti, di cui avevo poi parlato qui, ambientati durante i bui anni della dittatura argentina.


Devo dire però che questo romanzo a fumetti mi ha colpito come un pugno nello stomaco. Non che non conoscessi i fatti storici che costituiscono il tema dell'opera, ma la rappresentazione dell'orrore che ne fa Trillo è veramente particolare ed efficace.
Seguendo l'evoluzione dello sconvolgimento psichico di Elvio, accompagnato dai suoi frequenti flash-back/deliri con cui rivive i momenti terribili dell'infanzia e dell'adolescenza quando assisteva alle torture del padre nei confronti di sospetti prigionieri politici, Trillo ci trascina in un pozzo nero abitato da orrore e depravazione. L'effetto ancor più dirompente nella coscienza del lettore è ottenuto dal disegno che ha un tratto grottesco, quasi caricaturale a volte, ma che fa risaltare ancor di più l'efferatezza degli atti e il successivo dolore.
Ammetto di aver chiuso il libro con un certo sollievo, dovuto al fatto di aver finalmente terminato una lettura così dura e pesante. Trillo ha quindi colto nel segno, perché immagino che fosse proprio quello che voleva provocare nel lettore: urtarlo profondamente nella sua coscienza per ricordargli ciò che è stata la dittatura argentina, quale sia stato il carico di orrore e morte, quale sia l'abiezione che si nasconde dentro l'uomo.

Nessun commento:

Posta un commento

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...