Azione, azione, e ancora azione per un'avventura di fantascienza bellica che serve a presentare i protagonisti della serie. Abbiamo capito che sono dei ragazzini sopravvissuti ad un attacco devastante portato alla Terra da parte di una forza aliena. Rimasti orfani, vengono sottoposti ad un addestramento particolare grazie al quale entrano a far parte di una sorta di squadra speciale di combattimento. Nella seconda parte dell'albo, spostata temporalmente in avanti di qualche anno rispetto alla prima, li vediamo risolvere positivamente e con disinvoltura un attacco terrestre al pianeta alieno che stava mettendosi male. Sono dei duri, e parlano da duri.
Il target dichiarato della serie è quella schiera di giovani cresciuti a videogame e che ha un "cattivo" rapporto con i fumetti di carta classici, ovvero il bianco e nero alla Tex ma anche quello alla Dylan Dog. Non si può restare indietro e la Bonelli, senza abbandonare il suo classico bianco e nero, cerca nuovi lettori. E fa bene. E tanto di cappello ancora alla sua capacità di innovarsi senza tradire i valori della sua tradizione, ossia produrre storie d'avventura curate con la massima qualità e col massimo rispetto verso il lettore. Poi una serie può piacere o meno, ma l'impegno che c'è dietro è indiscutibile. Detto questo, la fantascienza bellica da una parte e il colore dall'altra non sono rispettivamente nè il mio genere nè il mio modo di fruire il fumetto preferiti. Tuttavia apprezzo il lavoro nei testi e nei disegni di Orfani e penso che la curosità di andare a vedere come andrà a finire mi porterà ad acquistare anche gli albi successivi.
Citazioni, ispirazioni, rimandi alla base di questo primo numero, li spiega Recchioni sul suo blog.
Oh, era ora che ne parlassi!
RispondiEliminaMa tu guarda questa Bonelli,
RispondiEliminache sembra sempre un po' uguale a se stessa,
ma ogni tanto se ne esce con queste
ammirevoli sorprese.
...e non è la prima volta.
Non sono mai stato un grande lettore "Bonelliano",
ma la tua recensione mi ha molto incuriosito.
Spazio interessante il tuo blog.
Un saluto da un tuo nuovo lettore.
Gripa.
Grazie e benvenuto Gripa!
Elimina"Orfani" l'ho riletto già tre volte e ancora non ho capito se mi è piaciuto molto o l'ho detestato moltissimo. Forse è un mio limite. Forse è proprio il suo di limite. D'altronde, le serie - come le squadre di calcio :) - vanno giudicate dopo un certo tempo...
RispondiEliminacome ho scritto, non è il mio genere, ma ha sollecitato la mia curiosità... se non mi fosse piaciuto nemmeno un po', non avrei voglia di vedere come continua...
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RispondiEliminaPersonalmente ho trovato il primo numero un buon albo.
EliminaLa lettura mi è piaciuta, è scorsa via molto bene ed ha ottenuto, con me , quello che credo sia l'obiettivo di qualsiasi prodotto seriale di successo: ha stimolato la curiosità di leggermi anche il prossimo numero !!
Trovo i colori molto belli cosi come il disegno .
Leggerò quindi senza dubbio almeno i prossimi 3 o 4 numeri per farmi un'idea un po' più precisa della serie nel suo complesso poi deciderò, di conseguenza, se proseguire o meno.
Daniele
concordo assolutamente Daniele
Eliminaper un appassionato di fantasy e fantascienza questo è un mese tragico, n. 2 di orfani, universo alfa, nathan never, dragonero e lilith... Speriamo che la legge di stabilità ci dia questi 10 euro in più al mese, ahahahah ;-) .
RispondiEliminaAl di là delle battute, sempre un ringraziamento ad Alessando ed ai suoi articoli di approfondimento ^_^ ...
per un appassionato totale Bonelli ogni mese è "tragico" :-)
Eliminae grazie a te Fabri!