lunedì 13 febbraio 2012

Tempo da lupi, tempo di ristampe

Sabato pomeriggio alle 5 il termometro esterno segnava -6 gradi, la bora soffiava a circa 120-130 km orari. Dicono che per ogni 10 km/h di vento la temperatura percepita si abbassi di un grado.... non voglio nemmeno fare i conti... In ogni caso dovevo uscire di casa. La mia edicola di fiducia era chiusa: prima era andata in ferie per 15 giorni alla fine di gennaio (strano periodo per gente che, almeno mi pare, non ami sciare... e li capisco..). Poi ha allungato ulteriormente il periodo di vacanza e infine è apparso un cartello che annunciava la chiusura per cambio gestione. Accidenti! Peccato! Mi era simpatica la famiglia che gestiva l'attività. E poi era molto comoda: a pochi passi da casa, mi metteva da parte i fumetti, soprattutto la Collezione storica a colori dei Texoni, non facile da reperire se non ti metti d'accordo con un edicolante. Così, per procurarmi gli ultimi numeri, ho dovuto girare un po' di edicole.
Sabato mi son infagottato per bene e son andato all'edicola del centro per 2 motivi. Il primo è stato chiedere all'edicolante di riservarmi giovedì prossimo l'ultimo Texone a colori e il primo numero della ristampa a colori di Zagor, sempre edita da La Repubblica-L'Espresso. Sono molto ansioso di gustarmi le avventure originali a colori e in grande formato. Apprezzo sin d'ora che gli albi presenteranno le copertine originali disegnate da Gallieno Ferri: sono ancora attualissime e di sicura presa sul pubblico. La festa zagoriana del 2011 continua così anche l'anno successivo. per il momento gli albi programmati sono 30, ma spero che l'iniziativa riscuota successo in modo che se ne continui la pubblicazione.
A suo tempo, io avevo tifato per una ristampa di Ken, ma sono ugualmente contento che un personaggio della scuderia Bonelli sia riproposto in edicola. I fan di Lungo Fucile sono abituati ad aspettare....

E poi ho acquistato il primo volume della ristampa de Il piccolo Ranger, riedito dalle Edizioni If. I pochi centimetri quadrati del mio viso esposti all'aria erano diventati insensibili ma ne era valsa la pena. Il giovane eroe ideato da Andrea Lavezzolo era stato oggetto di alcune mie letture giovanili: pochi albi perché nel febbraio 1985 Bonelli chiuse la serie, proprio quando mi stava cominciando a piacere. Non ho mai cercato gli arretrati nelle fumetterie (questione di economia e di scelte connesse), così la ristampa cade a fagiolo. Un primo commento riguarda la nuova copertina di Massimo Rotundo: non funziona, colori troppo sparati, volto del giovane Kit Teller quasi irriconoscibile, tratto troppo moderno. Nulla a che vedere con l'originale, riportato per fortuna in quarta di copertina. Ma è solo un dettaglio. Vediamo se e cosa mi stimolerà la lettura.


1 commento:

  1. Anch'io stavo per prendere delle cose in edicola dopo il lavoro, venerdì. Ma ero a piedi e il freddo mi stava spaccando le mani. Non ho preso nulla per tenerle in tasca. Però mi sono fatto mettere da parte Il Piccolo Ranger e il primo numero di Durango. Per quanto riguarda Zagor, auguri per la nuova mastodontica collezione. Io prenderò solo i primi e poi nisba. Il sobbarco economico è troppo alto. E poi, se devo dire la verità, il colore (ne avevamo già parlato) non mi attira molto. E Gallieno Ferri è da gustare assolutamente nella "magia" del bianco e nero :)

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