A Trieste il 25 aprile si festeggia presso la Risiera di San Sabba, l'unico campo di sterminio nazifascista presente sul suolo italiano. Non è mai piacevole entrare in quel luogo, ti fa coraggio la folla che, per quest'occasione, lo riempie e le motivazioni che ti spingono lì.
I discorsi ufficiali passano noiosamente. Ti rimangono dentro di più le parole, anche oscure perché espresse in parte in lingua non italiana, dei riti religiosi di commemorazione: cattolico, ebraico, greco-ortodosso, serbo-ortodosso e luterano. Ma sono soprattutto i visi degli ex-deportati, contratti e commossi, che ti colpiscono.
La tensione infine si scioglie con il canto di "Bella ciao": il coro partigiano Pinko Tomazic lo intona, presto seguito da tutti.
E' un luogo difficile da raccontare: a fumetti ci ha provato Vanna Vinci, nel suo Aida al confine. Di seguito alcune tavole che trasmettono parte dell'inquietudine che ti prende quando entri in Risiera.
Ciao Alessandro.
RispondiEliminaPiccolo OT. Hai visto questo?
http://comixfactory.blogspot.com/2011/05/le-storie-nuova-collana-monografica-per.html
Soprattutto il primo paragrafo che riguarda la collana intitolata "Le Storie" :)
No, non l'avevo visto! In effetti, molto gustose le notizie... grazie
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