domenica 9 luglio 2017

The Game Fortress sette giorni dopo


Cosa mi resta dopo una settimana dalla chiusura di Palmanova The Game Fortress?
  1. Carlo Ambrosini: l'incontro su Napoleone e Jan Dix è stato frequentato da poche persone (ma questo è un tratto comune a tutti gli incontri con i fumettisti: in un festival dedicato al divertimento, tirano di più gli eventi con la gente vestita da Star Wars o quelli in cui si cantano le sigle dei cartoni animati) ma peggio per chi non c'era perché abbiamo parlato di arte, bellezza, coscienza, inconscio, rappresentazione, percezione, immaginazione, creatività, Io, Es e Super Io, Aristotele, Michelangelo, Cezanne, Monet, amore, morte, psiche, guerra. E poi abbiamo continuato a pranzo. L'uomo è intelligente, simpatico e alla mano.
  2. Gianfranco Manfredi: nei due incontri sul suo ultimo romanzo Splendore a Shanghai e sul western a fumetti di Magico Vento e Tex si è rivelato un fiume inarrestabile di parole, idee e stimoli. All'uomo piace raccontare, gli è connaturato e gli viene da dio, sia quando scrive un romanzo o un fumetto, sia quando sviluppa un discorso, tanto durante un incontro col pubblico, quanto a cena in ristorante. E tutto quel discorso sul '77 poi...
  3. Pasquale Frisenda: nell'incontro insieme a Manfredi su Magico Vento e Tex e poi a pranzo insieme si rivela per quello che presumevo fosse, ovvero una persona seria, un professionista serio, un disegnatore scrupoloso. Poche parole ma buone: quello che serve. Bravo e umile: qualità che ad altri fumettisti della sua generazione difettano.
  4. L'incontro su Dragonero: attorno al suo creatore Luca Enoch si era schierata la nutrita pattuglia di collaboratori tutti provenienti dal FVG: i disegnatori Luca Malisan, Fabio Babich e Mario Alberti e il capo-colorista Paolo Gomets Francescutto. Un bell'excursus sul passato, il presente e soprattutto il futuro di uno dei personaggi Bonelli che sta riscontrando maggior successo.
  5. L'incontro informale con Enoch su Lilith caratterizzato dall'amichevole incursione del vice-presidente regionale Sergio Bolzonello, appassionato e accanito lettore di fumetti Bonelli, cui ho fatto credere di possedere meno albi Bonelli di lui (non volevo rubargli la scena....).
  6. L'espressione emozionata di Alberti quando ha ricevuto il Premio "Giacomo Pueroni" come migliore disegnatore di fantascienza.
  7. Il bel lavoro di equipe con Roberto Franco e Luca Lorenzon.
  8. Il blog in cui io e Luca abbiamo raccolto preliminarmente le interviste a diversi ospiti del festival.
  9. L'atmosfera di festa, la cornice cittadina e gli amici incontrati durante il festival.
  10. A parte la dedica di Manfredi sul suo nuovo romanzo, non mi resterà nessun fumetto e nessun disegno: ero così concentrato sugli incontri che non mi son concesso nemmeno la libertà né di farmi un giro fra gli stand, né di fare la fila per chiedere un disegno agli autori, né di frequentare una loro masterclass. Ma va bene così.

2 commenti:

  1. Hai visto che è andata come ti dicevo? Ci siamo divertiti o comunque è stata un'esperienza interessante. Certo, abbiamo pure lavorato...

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    1. Dici bene: ci siamo divertiti e questa è la cosa più importante

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