Quando se ne va per sempre una persona che hai conosciuto e stimato, ripensi inevitabilmente ai momenti che hai trascorso con lui. Fra le tante occasioni, io ricordo Giacomo Pueroni ospite dell'incontro Audace Bonelli a Trieste, un fiume di parole e di passione per la sua professione di disegnatore di fumetti. Il successo di Jonathan Steele e di Nathan Never è figlio anche del suo lavoro.
Ciao Jack, ti ricorderò sempre con affetto.
Terribile. Proprio l'altro giorno mi chiedevo se quel progetto di raccolta fondi con le tavole dei ragazzi della scuola di fumetto fosse andato in porto. RIP
RispondiEliminaNon ho saputo più nulla di quell'iniziativa.
EliminaHo avuto la fortuna di conoscere Giacomo a un Comicon, oltre che scambiare qualche messaggio sui forum, parlando più che di fumetti, delle nostre affinità, soprattutto la passione per Star Trek.
RispondiEliminaScoprii che il mio disegnatore preferito di Jonathan Steele era una persona di grande semplicità e simpatia, oltre che estremamente disponibile.
Mi piacevano i suoi fumetti perché, oltre al tratto particolarmente dinamico e accurato, adorava inserire con discrezione tante citazioni, tipo un pannello dell'Enterprise di Star Trek, una divisa da Spazio 1999, la cuccia di Snoopy, il cappello pensatore di Archimede Pitagorico, Robby del Pianeta Proibito... Speravo di vederlo all'opera su Dampyr prima o poi, in una storia di guerriglia con tanti aerei e carri armati...
Ho seguito, in silenzio, la sua ultima battaglia attraverso il blog. Ora finalmente è libero, con l'intero cielo per tavolozza da disegno.
Ciao Jack!
Great reeading this
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