Questa lista è una selezione dei libri che ho letto nel corso del 2013. Sono quelli che mi hanno lasciato dentro qualcosa o che semplicemente mi hanno divertito. Non è una classifica ma sono elencati in ordine cronologico di lettura, dall'inizio dell'anno fino alla sua fine.
I sonnambuli, di Paul Grossman. TimeCrime.
Storia e noir, nazisti ed ebrei. Respiri l'atmosfera cupa e violenta della Berlino del 1933. In certi momenti angosciante. Ne ho già scritto qui.
Il caso Rembrandt, di Daniel Silva. Giano Editore.
Dopo aver letto questa spy story capisci che James Bond è un povero pivello se lo paragoni a Gabriel Allon. Un finissimo restauratore di quadri è la copertura del migliore e più celebre agente segreto del Mossad. Nazisti ed ebrei (ovviamente) anche qui.
A chi vuoi bene, di Lisa Gardner. Marcos y Marcos.
Tre donne per questo poliziesco. L'autrice, il detective e la sospettata. E il tema della maternità trattato senza retorica, con crudezza e realismo.
Ubik, di Philip K. Dick. Fanucci Editore.
"Io sono vivo, voi siete morti". Il romanzo si può riassumere in queste parole. Quale è la realtà? Chi è vivo e chi è morto? Assurdo e fantastico.
Jackie Brwon, di Elmore Leonard. Net.
Lo leggo poco prima che Leonard lasci questo mondo. Dialoghi imbattibili. Le immagini del film di Tarantino mi scorrono davanti, ma il romanzo è ancora meglio.
Balkan Circus, di Angelo Floramo. Ediciclo Editore.
I Balcani ma non solo, anche il Caucaso e la Siberia, in questo viaggio ora divertente ora commovente. Ti vien voglia di fare le valigie e partire subito.
Officina Bolivar, di Mauro Daltin. Ediciclo Editore.
Argentina, Bolivia e Perù in treno e in bus. Tanti incontri, tante facce, tante storie. Come sopra, la voglia di partire ti prende dopo poche pagine.
L'uomo di Primrose Lane, di James Renner. Giulio Einaudi Editore.
Sfugge ad ogni definizione questo romanzo. Noir? Non solo. Horror? Un po'. Fantascienza? Anche. E molto altro. Un libro in cui autore e protagonista si confondono. Letteralmente.
pare che abbiamo condiviso la lettura del visionario Ubik ;-) . Per il resto, quest'anno per me è stato un pò anomalo, da quando vengo a Trieste a lavoro svegliandomi ad ore assurde sono sempre piuttosto cotto, e le mie letture ne soffrono. Ovviamente sono state un pò più fantasy delle tue, in particolare, anche se non è il tuo genere, ti segnalo i libri del ciclo "La ruota del tempo", veramente niente male. Uno dei libri più esilaranti invece è stato "il vangelo secondo Biff, amico d'infanzia di Gesù". Se non l'hai letto te lo consiglio davvero! Ora invece sul mio comodino giace il Silmarillion, che mi sto rileggendo a ritmi blandi, mentre sul lettore ebook, compagno di viaggio, ho appena iniziato il ciclo fantasy di Elric di Melnibonè, piuttosto particolare, sia in quanto a storia che a stile. Ah si, mi sono appena finito la Guida galattica per autostoppisti, e sto cercando la domanda, dal momento che la risposta è 42! ;-)
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