Il padre di Magico Vento ripercorre tutta la sua carriera di autore di fumetti, a partire dagli esordi con le riviste controculturali degli anni 70, fino al prossimo Shanghai Devil, passando per Gordon Link, Magico Vento e Volto Nascosto (senza dimenticare Nick Raider, Dylan Dog e Tex).
Non solo fumetto, ma anche cinema, televisione, teatro, musica e narrativa sono territori artistici di cui il nostro ha ampia esperienza e sui quali non manca di esprimere opinioni sempre interessanti e, a tratti, anche pungenti.
Il tutto condito da spontaneità e tanta voglia di raccontare: questa, a Manfredi, di certo non manca......
"..Un vero narratore racconta gli altri, i vivi, i morti e quelli che devono ancora nascere. E' il suo vero compito, la sua missione sociale. Altrimenti è meglio fare il falegname, si producono cose più utili..."
I miei complimenti per l'intervista. La grandezza di Manfredi è nella sua coerenza e nella sua continua ricerca in ogni campo del creare.
RispondiEliminaBravo Alessandro.
dici proprio bene, caro vagabondo: grande coerenza, aggiungo io, condita da ironia e chiarezza. E poi è stato veramente un piacere intervistarlo
RispondiEliminadavvero una bella intervista, complimenti!
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