Segnatevi la data! Venerdì 11 aprile uscirà in edicola, libreria e fumetteria il primo numero della nuova collana settimanale di Ken Parker targata Mondadori Comics. L'intramontabile saga creata da Giancarlo Berardi e Ivo Milazzo sarà riproposta in volumi di 200 pagine, di formato 21 x 26 cm. Il primo albo al prezzo lancio di 1,90 euro e i successivi a 7,99 euro. Bellissimo il nuovo logo! Ulteriori dettagli a questo link! Da segnalare anche l'intervista a Giancarlo Berardi che Mondadori Comics ha appena realizzato e che propone sul suo sito! Io vi ripresento la mia lunga chiacchierata di un anno fa con l'autore genovese, pubblicata su Fucine Mute!
Ma visto che le copertine di Ken sono tutte bianche nella parte alta, proprio sul disegno dovevano mettere il logo e il codice a barre della Mondadori? E' pur sempre Mondadori! Sarai contento eh che Ken sta di nuovo in edicola?!! Non ti stai più nella pelle, eh!!!! Un saluto. Roberto
Il codice a barre con il logo della Mondadori Comics, in quella posizione, sta veramente male. Ma il loro grafico lo mette lì su tutte le testate! E intanto, noi, riacquisteremo per l'ennesima volta tutta la saga, anche se l'unica cosa nuova sarà l'ultimo episodio! Forse...
Dei redazionali Panini ricordo soprattutto i ghiotti editoriali di Berardi illustrati da Milazzo, con un bel po' di dietro le quinte e aneddoti interessanti. I testi in appendice ricordo vagamente che erano curatissimi, ad esempio veniva avanzata l'ipotesi che la scaletta di alcuni degli ultimi episodi fosse stata modificata per ragioni produttive (un disegnatore in ritardo) portando come prova il fatto che per arrivare a Boston Ken fa un giro assurdo, tornando indietro in una città che in teoria avrebbe dovuto già aver passato.
Non ci conosciamo ma siamo fratelli. Quasi tutte le edizioni di Ken Parker occupano, incedibili, spazio nella mia libreria. Non ho la Panini, ma credo che questa non mancherà. Trovi una mia lettera sul Julia di un paio d'anni fa, e vanto una corrispondenza ultradecennale con l'autore.
Hai detto bene: i veri appassionati di Ken sono fratelli e Ken è uno di loro, perche' sbaglia, vive, prova, crede nei suoi ideali.. è un uomo, non un eroe, come lo siamo noi.
P.S.: mi sono permesso di citarvi e linkare l'intervista nel mio blog: http://ilmaresciallomaggio.blogspot.it/2014/04/giancarlo-berardi-il-genio-nostrano.html
Ma visto che le copertine di Ken sono tutte bianche nella parte alta, proprio sul disegno dovevano mettere il logo e il codice a barre della Mondadori? E' pur sempre Mondadori! Sarai contento eh che Ken sta di nuovo in edicola?!! Non ti stai più nella pelle, eh!!!! Un saluto. Roberto
RispondiEliminaHai detto bene: non sto nella pelle! :-) Un saluto anche a te
EliminaIl codice a barre con il logo della Mondadori Comics, in quella posizione, sta veramente male. Ma il loro grafico lo mette lì su tutte le testate! E intanto, noi, riacquisteremo per l'ennesima volta tutta la saga, anche se l'unica cosa nuova sarà l'ultimo episodio! Forse...
RispondiEliminaQuella della Panini non l'acquistai... ne valeva la pena? Per i redazionali?
EliminaDei redazionali Panini ricordo soprattutto i ghiotti editoriali di Berardi illustrati da Milazzo, con un bel po' di dietro le quinte e aneddoti interessanti.
EliminaI testi in appendice ricordo vagamente che erano curatissimi, ad esempio veniva avanzata l'ipotesi che la scaletta di alcuni degli ultimi episodi fosse stata modificata per ragioni produttive (un disegnatore in ritardo) portando come prova il fatto che per arrivare a Boston Ken fa un giro assurdo, tornando indietro in una città che in teoria avrebbe dovuto già aver passato.
Azz! Mi spiace allora non aver seguito questa ristampa...
EliminaNon ci conosciamo ma siamo fratelli. Quasi tutte le edizioni di Ken Parker occupano, incedibili, spazio nella mia libreria. Non ho la Panini, ma credo che questa non mancherà. Trovi una mia lettera sul Julia di un paio d'anni fa, e vanto una corrispondenza ultradecennale con l'autore.
RispondiEliminaHai detto bene: i veri appassionati di Ken sono fratelli e Ken è uno di loro, perche' sbaglia, vive, prova, crede nei suoi ideali.. è un uomo, non un eroe, come lo siamo noi.
EliminaP.S.: mi sono permesso di citarvi e linkare l'intervista nel mio blog:
RispondiEliminahttp://ilmaresciallomaggio.blogspot.it/2014/04/giancarlo-berardi-il-genio-nostrano.html
Ti ringrazio per tutti i link!
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