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sabato 7 gennaio 2012
Miyazaki alla Befana
E dopo Laputa, questi giorni di festa mi hanno regalato anche un altro lungometraggio di Hayao Miyazaki: I sospiri del mio cuore o meglio Drizzando le orecchie, stando alla traduzione letterale dal giapponese. Un'opera del 1995 sceneggiata dal fondatore dello Studio Ghibli e diretta da Yoshifumi Kondo, presentata in dvd in Italia da poco meno di un mese. In questo caso nessun posto fantastico e nessun pericolo (grave) per la protagonista del film, Shizuku, una ragazzina delle medie appassionata lettrice di romanzi. Lo sfondo è la vita quoridiana della studentessa in una periferia di una grande città, ma il tocco poetico di Miyazaki è sempre presente.
La magia non manca, questa volta nelle vesti di un gatto un po' "stregato", e il mondo fantastico nemmeno, anche se confinato nella testa di Shizuku. E' un film sulla scoperta e la valorizzazione dei propri talenti, verso i quali dobbiamo drizzare le orecchie, per trovare la nostra strada. Un messaggio che vale a tutte le età.
Da sottolineare nella colonna sonora la presenza della canzone Country roads di John Denver. Il pezzo non fa solo da sfondo musicale ma entra nella trama in quanto è sulla traduzione del suo testo che la giovane Shizuku, futura scrittrice, si arrovella lungo tutta la prima parte del film. Ed è grazie a questi versi, scritti su un foglio dimenticato su una panchina, che avviene l'incontro con Seiji, il ragazzo amante della musica e futuro liutaio, che avrà un ruolo importante nelle scelte della giovane.
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