"...per riuscire a scrivere Tex senza sbagliare, visto che lui non sbaglia, bisogna immedesimarsi molto in questo personaggio dotato di qualità più che umane. Per me, devo dire, è stato abbastanza facile, perché ero praticamente a scuola dall'alter ego umano di Tex, ossia Gian Luigi Bonelli, dunque so benissimo cosa Tex pensa e fa in una determinata situazione."Il resto dell'intervista che Mauro Boselli mi ha concesso, la trovate qui su Fucine Mute.
Buona lettura!
Bellissima intervista! Complimenti a Mauro ma anche a te, Alessandro! ;-)
RispondiEliminaGrazie! :-)
EliminaLa devo finire a leggere, ma è proprio una bella intervista! ^^ Molto coinvolgente ed interessante! La descrizione de "L' esploratore scomparso" non potrebbe essere migliore! ^^
RispondiElimina