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martedì 17 gennaio 2012

I migliori albi Bonelli del 2011...secondo me! (I)

Ovviamente secondo me! E poi nemmeno di ogni serie, visto che non le leggo tutte....Non compro, ad esempio, né Dylan Dog, né Brandon né Dampyr, e non è poco. In ogni caso mi va di parlare di quelli che sono stati gli albi Bonelli del 2011 che mi hanno divertito, coinvolto o fatto riflettere di più.

Comincio da Julia, un po' perché esce per prima nel mese, un po' perché è uno dei miei fumetti preferiti (forse la serie Bonelli attualmente preferita). Devo dire che i primi 8 numeri scritti da Giancarlo Berardi sono stati tutti di livello pregevolissimo, con 2 eccellenze. La prima è l'albo intitolato "Le lancette del destino", sceneggiato insieme a Lorenzo Calza e disegnato da Claudio Piccoli, straordinario numero 149, uscito in febbraio, sul tema del disagio presente nella nostra vita quotidiana e su come possa essere facile varcare quel labile confine che porta a compiere azioni criminali (ne ho già parlato qui). Il secondo fiore all'occhiello dell'anno è "Oltre il confine", sceneggiato insieme a Maurizio Mantero e disegnato da Antonio Marinetti, numero 155 pubblicato in agosto (qui un mio commento) sul quanto mai attuale tema dell'immigrazione illegale e del suo sfruttamento, mostrato nel suo crudo realismo e con la consueta attenzione nei confronti della psicologia dei personaggi di cui Berardi è maestro.
Ma molto interessanti anche gli albi "Dasvidania, miss Kendall", in cui la mafia russa è la spietata protagonista, "Dietro le quinte", ambientato nel mondo del cinema, e "L'occasione", storia di come un uomo normale possa cadere facile preda di un'inaspettata ma illegale e pericolosa fortuna, subendone poi tutte le gravi conseguenze. Da settembre invece la serie ha subito una lieve flessione di qualità, pur restando la media annuale comunque  molto elevata.

Il 2011 è stato l'anno di Zagor: ha festeggiato i suoi primi 50 anni e la sua casa editrice lo ha fatto in grande stile. Dapprima pubblicando l'albo a colori di giugno "Lo scrigno di Manito" a firma Burattini/Ferri e poi finalmente lo Zagorone "Il castello nel cielo" di Burattini/Torricelli. Moreno Burattini ci ha donato un gustoso 2011, ricco di storie appassionanti, prologo alla trasferta in Sud America che lo Spirito con la Scure inizierà a febbraio 2012. Già con la coppia di albi "A volte ritornano" e "La progenie del male", rispettivamente usciti ad aprile e maggio, il curatore della serie ci aveva regalato una vicenda, disegnata da Massimo Pesce, in cui un presente spaventoso e un passato dimenticato da Zagor si intrecciavano in una caverna che celava un orrido segreto.
Ma è la storia fiume che si dipana da luglio fino a novembre a costituire il gioiello dell'annata zagoriana. Mauro Boselli orchestra una vasta serie di personaggi già noti in una trama ricca di colpi di scena e azione, miscelando con equilibrio magia e Atlantide, la base di Altrove e i negromanti di Kush, tuareg e morti che camminano.
Una storia fantastica, un lungo inseguimento che vede come epilogo un duello mozzafiato sull'oceano, in cui rivediamo il nemico, professor Richter, reso in tutta la sua diabolica essenza dai disegni di Michele Rubini, il coraggioso cacciatore di mostri Andrew Cain alla ricerca della sposa rapita, la principessa Marada, ma soprattutto assistiamo al tradimento inaspettato dell'archeologo Dexter Green. L'ormai ex-amico di Zagor fugge verso Panama, creando così la causa che conduce lo Spirito con la Scure dapprima a New Orleans, dove sta  vivendo una pericolosa avventura con il popolo dei Bayun nelle intricate paludi della Louisiana.
Sono quindi "Il dio della polvere" e "Duello sull'oceano"a firma Boselli/Rubini, i migliori albi di Zagor del 2011 (sempre secondo me!).

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3 commenti:

  1. Heee! E il Texone di Manfredi e Gomez? E la buona manciata di albi di Nathan Never della Guerra dei Mondi? E Stria?

    La saga di Boselli su Zagor l'ho letta ed è piaciuta anche a me.

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  2. Ah! quel (I) mi era sfuggito :)
    Resto in attesa, allora.

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