lunedì 13 marzo 2017

Da Corto a Topo (Maltese)


Chi ha amato Una ballata del mare salato di Hugo Pratt non può lasciarsi sfuggire l'omaggio che Topolino gli ha dedicato a cinquanta anni dalla sua prima apparizione sulle pagine della rivista Stg. Kirk. Sul numero 3198, tuttora in edicola, del settimanale edito dalla Panini Comics si può leggere la seconda parte di Topo Maltese e una ballata del topo salato, la storia sceneggiata da Bruno Enna per i pennelli di Giorgio Cavazzano. Sono cinquanta anche gli anni che separano l'artista veneziano dalla sua prima esperienza di disegnatore per la Disneynon poteva esserci modo migliore per festeggiare questa importante ricorrenza. La coppia di autori restituisce in toto l'atmosfera della ballata originale di Pratt, accentuando ovviamente la parte umoristica presente nell'opera originale (vedi il dialetto veneziano parlato dai cannibali). Enna è rimasto molto fedele al fumetto prattiano, riproponendo spesso le inquandrature originali ritenute imprescindibili (a partire dala tavola inziale).




Lo scrittore sardo ha anche azzeccato le trasposizioni dei personaggi a cominciare dal protagonista, TopolinoTopo Maltese, avventuroso, scaltro e romantico come Corto, per passare a Gambadilegno - Gambadirasputin, il cui rapporto con Topolino ricorda molto quello di amore e odio fra Corto e Rasputin. Il migliore, secondo me, resta però Pippo - Pippotarao, ritratto in intimo, genuino e fanciullesco contatto con la natura, al punto che Enna gli conferisce la capacità di parlare con gli animali (il pescecane-guida prattiano Mao diventato Bau-Miao o la piovra gigantesca con problemi di ipertensione). Enna ha privolegiato le assonanze caratteriali fra i personaggi della ballata prattiana e quelli disneyani, rispetto alle similitudini fisiche: Topolino è basso di statura e quindi non si può apprezzare appieno la vestibilità della giacca e dei pantaloni di Corto (è forse questo l'unico piccolo difetto dell'intera storia) e Gambadilegno ha una stazza più ingombrante dell'ossuto Rasputin.



Ai pochi che non avessero ancora assaporato le esotiche atmosfere dei mari del sud narrate da Hugo Pratt, Topo Maltese e una ballata del topo salato stuzzicherà sicuramente l'appetito. I molti lettori che invece già conoscono la ballata originale, si divertiranno un mondo con questa  spiritosa e fedele parodia-omaggio a un'opera ed a un personaggio entrati nella storia del fumetto mondiale.

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